Lascia stare il mio anulare Che mi son tagliato con un foglio A4 di Fabriano Sarà il saldo che chiede l'Amazzonia O per il nostri nomi incisi come graffi Sugli alberi dei parchi Così di colpo tutto quanto mi assomiglia Comprese queste dita che non hanno più circonferenza Troppo silenzio abbiam sprecato per paura di tacere Avessimo parlato meno oggi sapremmo cosa dire Ti prego lascia stare il mio anulare Che sono un animale con un nome proprio di persona Non uso i marciapiedi avverto prima i terremoti Dovrei abitare, forse, abitare l'Amazzonia Ma i tuoi occhi omologati a mescolare le stagioni Color sabbia a favorire le destificazioni Li attraverserò di certo sulle strisce pedonali I tuoi occhi silenziosi autrostada per i cani Attraverserò i tuoi occhi sulle strisce pedonali I tuoi occhi silenziosi autrostada per i cani Attraverserò i tuoi occhi sulle strisce pedonali I tuoi occhi silenziosi autrostada per i cani Attraverserò i tuoi occhi sulle strisce pedonali I tuoi occhi silenziosi autrostada per i cani Attraverserò i tuoi occhi sulle strisce pedonali I tuoi occhi silenziosi autrostada per i cani