Tempo che non sei denaro Ho sete ma non di gloria Regalami un cielo stellato E un po' della più dolce noia Per fare i conti non serve Una penna o un calcolatore Ma chiudere gli occhi aiuta E un po' del mio vino migliore Hai labbra un po' screpolate Ma c'è una fontana più in là ♪ Un lavoro che non hai pagato In altra valuta è il salario Non sei certo tempo sprecato Ma troppo fiscale è l'orario Devo darti ragione E brindo alla tua nobiltà È che ti han ridotto a prigione Contro la tua volontà Il lavoro mobilita l'uomo È questa la verità ♪ I giorni in cui hanno deciso, per me sono lontani ormai Oggi lo stronzo che sono l'ho scelto da me E penso e ripenso ai visi sbiaditi di tanti anni fa Qualcuno là c'è rimasto e nemmeno lo sa Amore che non t'ho capito Mi spiace, non ti ho mai cantato Ma in tanti e più bravi l'han fatto Che un po' mi sembrava scontato E questo forse è il mio ruolo Che certo non cambierà il mondo Ma tu prova a guardar di traverso Non cambia ma è più rotondo Hai labbra dolci, di creta Ed una lingua d'atleta ♪ I giorni in cui ero un vento d'estate son lontani ormai Oggi sono aria viziata da fumo e caffè E penso e ripenso a quel che non ho fatto e perché mai Molto capisco e qualcosa mi sfugge, lo sai I conti li vedi da te Il tempo l'ho sempre ammazzato A lavoro giusto quello che ho dato L'amore non l'ho mai negato