Sarà per il tuo viso in cui ti riconosci sempre meno Ora che non c'è verso di tornare indietro a quando non te ne curavi Sarà per il vento che fu d'aria gelida sulla schiena Ora che è pronta a spezzarsi per il pane quotidiano, come tutti loro Sarà per il padrone a cui prometti grande disobbedienza Con tanta convinzione da passare inosservato Sarà per la buona cura della tua quintessenza Che consiste nel rinunciare a tutto quello che hai amato Se tocca a te poi tocca a me Ma non spetta a noi quello che vuoi Sarà per le rovine stupefacenti che ti hanno sedotto e abbandonato E adesso è tutto meno intenso di quello che credevi Sarà che puoi vedere i muri prendere fuoco come carta La stessa carta su cui hai scritto il solo nome che aspettavi Sarà per il tempo che passa crudele sotto i tuoi passi E ha le ali di un grifone e la spalla di un giaguaro avvelenato Sarà per il modo in cui sono venuti al contrattato i tuoi ricordi Mentre eri pronto a cancellare con tanto affetto il tuo passato Se tocca a te poi tocca a me Ma non spetta a noi quello che vuoi Se tocca a te poi tocca a me Ma non spetta a noi quello che vuoi