Sono diverso, sono immaturo Son sepolto da torri di fumo Sono oscurato da un torrido amore Son pernicioso, sono un odioso Scaldo di lacrime un letto pietoso Sono abbagliato da un cieco rancore Incatenatemi dentro una gabbia Non lo vedete che sono un villano? Sono un malato, un dolce perdente Nutro di nero quello che ho di mente Schiavo di un vezzo orrido e sporco Sono la carne malata di un sorcio Sono distante dal cielo e dal mare Sono disposto solo a rinunciare Guancia nervosa, truce cipiglio Son la vertigine di uno sbadiglio Sono inchiodato da un sordo terrore Son timoroso, sono un penoso Sazio di inutile il mio circo ombroso Sono la spalla alla mia menzogna Ricompitatemi tutte le leggi Non lo vedete che son dissidente? Sono sbagliato non sono abbastanza Guardo intesito le mie debolezze Il ciambellano di un trono esiziale Il mio esercizio è quello di star male Sono vicino ad un margine amaro Della mestizia son depositario Depositario, ammenda