Il poeta, l'alchimista è in gabbia Sotto il sole il suo corpo brucia Ma l'amore non muore nel sole Sussurra e piange con grilli e fili d'erba La bocca del poeta è aperta e canta Quello che sai amare non ti sarà strappato Quello che sai amare non ti sarà strappato Il poeta, il vecchio è chiuso in gabbia È inferno, ma nel suo cuore è paradiso Nello sguardo blu scorre la sua vita Parigi, Venezia, Londra e la Provenza E la sua bocca urla ancora il canto Quello che sai amare non ti sarà strappato Quello che sai amare non ti sarà strappato Il poeta, il mago è chiuso in gabbia La formica ai suoi occhi è un centauro Chiude gli occhi e il centauro è una lince Apre gli occhi e la lince è un usignolo Ed è dolce, antico e nuovo il canto Quello che sai amare non ti sarà strappato Quello che sai amare non ti sarà strappato Il poeta, il sapiente è in gabbia La sua mente ruota come i delfini nel mare Nell'acciaio il poeta fa fiorire rose Il poeta sente respirare le farfalle È nel vento, è nella terra il canto Quello che sai amare non ti sarà strappato Quello che sai amare non ti sarà strappato Il poeta, il profeta è in gabbia Ape solitaria di un alveare distrutto Parole di miele, parole di sale Su ferite che non si chiuderanno mai L'amore canta più forte della morte Quello che sai amare non ti sarà strappato Quello che sai amare non ti sarà strappato