Hai presente quelle notti che cammini mezzo assente Lungotevere per sempre, c'è un lampione che t'accende E che decide dove andare Mentre intorno vedi gente che sta bene E tutta gente che sta male E una sirena che strilla E c'hai le mani in tasca, gli occhi chiusi ed il cappuccio su E c'è un amico tuo che ha fatto i soldi e non lo vedi più E mentre tiri su la testa e Roma è tutta blu Riesci solo a dire: "Wow" Per tutte le volte che ti ho abbandonato E tutte le sere che sono scappato Andavo lontano ma non me ne andavo Per tutte le estati che abbiamo scazzato Per ogni momento che m'hai regalato E tutte le notti che m'hai tolto il fiato Per quello che hai preso, per quello che hai dato Per quanto sei stronza, per quanto ti amo, oh Ma te ce pensi che non t'ho mai visto tutta quanta T'ascoltavo sopra i dischi de Gabriella "Roma canta" Figlio di ste strade che me le ricordo spoglie a fine anni '80 Cinquemila lire in tasca, in bici maglia sporca bianca Io de 'sta città c'ho sto ricordo fisso, un blocco ad ogni uscita del Raccordo Il primo morto che ho visto, il primo pacco che ho preso Il primo pezzo che ho steso, al primo tiro non gli ho dato peso Torno su sti sampietrini, ferri di cavallo sotto le mie Air Max Cerco te ma non trovo la calma, me ne berrò un'altra Co' una sigaretta accesa sulla riva faccia schiva, aspettando quest'autobus s'arriva Per tutte le volte che t'ho ricattato E tutte le sere che stavo ubriaco Andavo a Milano ma poi ritornavo Per tutti quei drammi che abbiamo passato Per ogni lamento che m'hai consolato E tutti gli errori che m'hai perdonato Per quello che hai preso, per quello che hai dato (Per quello che hai preso, per quello che hai dato) Per tutte le volte che t'ho abbandonato E tutte le sere che sono scappato Andavo lontano ma non me ne andavo Per tutte le estati che abbiamo scazzato Per ogni momento che m'hai regalato E tutte le notti che m'hai tolto il fiato Per quello che hai preso, per quello che hai dato Per quanto sei stronza, per quanto ti amo, oh