La foga del ritorno degli ottanta Le insipide mediocri invidie spinte dalla troppa insofferenza L'arrivismo delle nuove segretarie, le smorfie del dottore Il culo messo in mostra su di un cartellone Facili sorrisi a pagamento, di madri compiacenti Di professori pazzi che nessuno ascolterebbe Perché ormai si sono persi In tutte quelle cose che non hanno un senso ed è li che cresce La voglia di rimanere soli Di comperare un frigo nuovo Di fare un figlio avere una famiglia Di andare in Costa Rica e ritornare ancora Soltanto per vedere se le cose vanno avanti... senza di noi La paura del futuro ci deforma, ma ci fa tenere in forma Sudiamo come pazzi in tute acriliche E pedaliamo fermi immaginando degli alberi che scorrono Intorno ad un paesaggio che abbia anche un profumo Gli aspetti della vita L'istinto di conservazione Spingere all'estremo per non sentirti fiero Tritare tutto quello che puoi fare, farti sentire zero Per farti stare buono ad immaginare La voglia di avere ammiratori Di attraversare il mare su una tavola Di stringere amicizie coi peggiori Che ci sentiamo immuni da quello che c'è fuori Vedere se le cose vanno avanti in questa voglia Di fare coppia fissa di muovere le cose Contare i passi e fondamentalmente borbottare Su quello che succede In un mondo che non ha sorprese è lecito Dover improvvisare