S'omine maccu sididu Istat in s'abba sididu Penso alle traversate solitarie Al battesimo dell'acqua con il sale Quando il cielo basso è un nido d'intemperie E le nuvole si lasciano toccare Le onde del mare Penso a tutto quanto questo navigare A un alzarsi problematico di vele Che non c'è nessuna urgenza di approdare Che non c'è bisogno di ancorarsi bene Penso a questo lungo piovere dal cielo Che non lascia traccia dentro il mare E rimango a bordo E da qui le guardo passare Le onde del mare Penso a tanto sconfinare la frontiera Che scompaio e ricompaio in mezzo al mare Non avendo ancora dove riparare Il Paese per cui battere bandiera E penso a questo fitto piovere Che si perde dentro il mare Senza il tempo d'invecchiare Penso ad una mano calma Che si prende il vento E così lo sfinimento E penso di poterle calmare Le onde del mare Le onde del mare S'omine maccu sididu Istat in s'abba sididu.