Io sono qui, lontano da te So che ci sei, nell'orizzonte avanti a me Io me ne andai, su di una nave che poi Il mare prese con se, con 100 e più anime In quella notte di ottobre Ma adesso son qui, su questa terra bugiarda In cerca dell'oro, ma non ho neanche un lavoro Intorno a me, nere sirene e svvoltoi In questa fredda città, fatta di case a metà Crudele e senza pietà MA FORSE UN GIORNO TORNERO' PER CAMMINARE ACCANTO A TE A PIEDI NUDI SULLA SABBIA ACCAREZZATI DALLA BREZZA ULISSE E PENELOPE DI NUOVO UNITI IO E TE IN UN ABBRACCIO PROFONDO DIMENTICANDOCI IL MONDO Ma adesso son qui, lontano da te Con le mani sporche, di fango e di sangue La felicità, tu dimmi dove sarà Di certo non qui con me Partito un giorno da te per darti la libertà MA FORSE UN GIORNO TORNERO' PER RIDANZARE INSIEME A TE A PIEDEI NUDI SULLA SABBIA AVVOLTI DENTRO UNA CAREZZA ULISSE E PENELOPE UNA REGINA E IL SUO RE IMMERSI DENTRO A UN TRAMONTO DI FUOCO ROSSO DIPINTO ULISSE E PENELOPE DI NUOVO UNITI IO E TE IN UN ABBRACCIO PROFONDO DIMENTICANDOCI IL MONDO FUORI DAL TEMPO E DAL MONDO