Me ne andavo piano piano Un giorno, l'anno scorso, a passeggiar Quando sento da lontano Il suono di un sassofono che va Ed ascolto un ritornello Non so se fu a tempo di foxtrot S'era brutto o s'era bello Per mia coscienza libero non so. Da quel giorno la mia vita fu distrutta, fu vessata? Quella musica dannata non la posso ascoltar più Se mi passa nella mente Non mi posso più frenare Son costretto di gridare, di cantare e di danzare Oh, quel ritornello strano Dal ritmo americano che ossession È una cosa madornale Parrebbe un'infernale dannazion! Mi si è fisso nella testa La mia disgrazia è questa La canto ogni or Salto, scappo il giorno sano Quel ritmo americano, che ossession! Per sfuggire quell'imposta Che i (...) ora debbono pagar Per parare la batosta Due mesi orsono decisi di sposar Nella chiesa parrocchiale Mentre si celebravan le funzion Un eccesso di quel male Fu della festa vera distrazion È successo uno scompiglio La mia suocera è svenuta E la gente è intervenuta Disgustata se ne andò Mentre come un beduino Io epilettico saltavo e cantavo, sbraitavo La mia stupida canzon! Oh, quel ritornello strano Dal ritmo americano che ossession È una cosa madornale Parrebbe un'infernale dannazion! Mi si è fisso nella testa La mia disgrazia è questa La canto ogni or Salto, scappo il giorno sano Quel ritmo americano, che ossession! E ritorna il ritornello Chissà se col cordofono lo fo Se è più brutto o meno bello Se fa lo special con il saxophone E lo sento dalla strada Fa la voce un po' stonata (...) Sembra come la frittata Che girata e rivoltata S'è spappata e rovinata Chi la vuole più mangiar? Oh, quel ritornello strano Dal ritmo americano che ossession È una cosa madornale Parrebbe un'infernale dannazion! Mi si è fisso nella testa La mia disgrazia è questa La canto ogni or Salto, scappo il giorno sano Quel ritmo americano, che ossession!