Canzone del povero diavolo Ti compro l'anima Ti compro l'anima... Io vado in giro con carta e chitarra Porto una sorte affannosa e bizzarra Ti compro l'anima La compro a credito Credito d'ansia di fame e dolore Cedo a una sete che scava nel cuore Un vuoto a perdere Te lo vuoi perdere? Io sono un povero diavolo in caccia Sono un pensiero che ha alzato le braccia E fracassate le ali nel volo Lascia una scia sanguinante sul suolo Ora che guardo dal basso la vita Goccia per goccia che sfugge ferita E che fugge tradita La vita Ti offro niente soltanto dolore Un'ansimante furia d'amore Ti offro il fatto che busso alla porta E che ho forato la ruota di scorta Ti compro l'anima Ti rompo l'anima Ti offro tutto per quasi niente Poi ti sputtano: ti canto alla gente Che parla mentre che sto sanguinando Mentre che poi m'incanto e confondo Le note anime, con quelle anonime Tutti gli sguardi che mi han traversato I pettirossi caduti sul prato E tutti i sogni smarriti all'aurora Io che pensavo di giungere ancora A prenderti l'anima Piena di ruggine... Dammi la piccola parte in rovina Che ti ho intravista in un bar di mattina Che mi hai lasciato scaldare al tuo gelo Tu, che di certo non aspiri al cielo Mi vendi l'anima? Mi senti, diamine? Ti offro tutto ciò che non ho E posso dartene anche un bel po' Una foresta costretta in prigione Una tempesta di fame e passione... Se mi vendi l'anima Se mi vendi l'anima Se mi vendi l'anima Se mi prendi l'anima Con te