E di chi altri dotrei cantare Se non del mio sogno più bello La bambola che sa lottare A chi posso dire che quello Spazio in cui lei si muove Si anima e scuote nel ballo Ah, terremoto Di questa mia esistenza Tranquilla, tranquilla Tristezza e camomilla Ah, fortunato In tutta questa assenza Di quiete e di lavoro Trovar la vena d'oro D'amore e resistenza. E a chi mai potrei rivolgere Il mio pensiero segreto La necessità di risorgere Mi ha spinto e annaspo sul greto E attendo la piena del fiume E a te fiume io sono grato Ah, tenerezza Scomposta, scompigliata Quanta allegria Che splendida follia Ah luce d'occhi E splendida risata La piaga in fondo al cuore Di resistenza e amore Di resistenza e amore