Cesare sta là Fermo sotto ai platani Coi pugni chiusi in tasca Con niente nella testa Ed un po' più in là C'è lei che batte l'angolo di un bar Con l'andatura stanca Di chi non ha più voglia E nella notte tenera Che ancora naviga sulla città Non sanno d'esser vicini Ed ognuno sta Chiuso in una scatola Con il suo fiore in bocca Col suo segreto d'amore Dio dei cuori inutili Fa che la strada che porta fin qua Non ci allontani dal mare Coi pugni chiusi in tasca Con niente nella testa Con la luna piena, ferma sulla schiena Ogni uomo attende che passi la notte E sta coi pugni chiusi in tasca Con niente nella testa Il vento di febbraio, come un marinaio Naviga tra i loro capelli leggeri e va Lui rimane là E dall'altra parte della via Lei si allontana già Seguendo un'altra scia Dio dei cuori inutili Fa' che la strada che porta fin qua Non ci allontani dal mare Coi pugni chiusi in tasca Con niente nella testa Con la luna piena, ferma sulla schiena Ogni uomo attende che passi la notte Coi pugni chiusi in tasca Con niente nella testa Il vento di febbraio, come un marinaio Naviga tra i loro capelli leggeri e va