Piangi, tesoro, dei mali del mondo Poi fatti una sega e dormici su Viene l'inverno e ti passa la voglia Di crederci ancora, di farne virtù Mastica piano, 33 volte Alligatore che altro non sei Tatuati addosso quello che è fede Mamma li turchi, si salvi chi può Ma ti osservo piangere Sopra i tavoli da gioco Siamo vetro fragile Siamo tasche per banche di Stato Ricorda di consacrare le feste Apri le tende, prepara un caffè Fatti due conti, mettiti in tiro Riapre la caccia, si torna in città Ma non ti mischiare, tu non sanguinare Vince chi fugge, chi sa quel che fa Gioca d'azzardo, copriti gli occhi Vince soltanto chi è senza pietà Ma vi osservo piangere Sopra i tavoli da gioco Siete vetro fragile Siete tasche per banche di Stato Punta la preda con gli arti spezzati Quella che dorme, che ha malformità Punta sul nero, punta sul rosso La spunta solo chi è senza pietà Ma non ti voltare, non ti domandare Questa carcassa quant'è che varrà Valuta bene cos'è che conviene Questo mercato altro sangue vorrà