A illudermi ci penso io, risparmiami Ti libero dal compito di rispiegarmi La storia la so già ed è impossibile sviscerarla ancora E finirà con me che penso stupido E tu che non sei più come prima ormai Che non mi ascolti più come prima ormai E non ti arrabbi più come prima ormai Non mi commuovi più come prima ormai Tu non ti sbagli più come prima ormai Non mi correggi più come prima E non mi guardi più come prima Tu non mi ami più come prima Ogni storia la sua parabola E la nostra era discendente Non volevo certo una favola Ma mi lasci senza un discendente Faccia a faccia seduti a tavola Tu mi guardi e non dici niente Le tue cose dentro una scatola Sangue freddo come di serpente Ormai è troppo tardi quel che è fatto è fatto bene Io ne prendo atto mentre mi prendo da bere Ormai, ormai, ormai Mi dici ormai come se fosse destino Ma non è esattamente come uscire di casa Ed accorgersi per strada che ci si è scordati l'accendino Convincimi del bello di essere liberi Ripetimi il senso in cui io dovrei ritrovarmi Quand'è che rinunciare a questa libertà tornerà di moda Ammettilo, non c'ero solo io E tu che non sei più come prima ormai Che non mi ascolti più come prima ormai E non ti arrabbi più come prima ormai Non mi commuovi più come prima ormai Tu non ti sbagli più come prima ormai Non mi correggi più come prima ormai E non mi guardi più come prima Tu non mi ami più come prima