Terra amica, ove respira La consorte, il figlio amato, Qual contento in sen m'ispira Quell'aspetto lusinghier! Là fra l'armi, e mentre intorno Si aggirava a me il periglio, Riveder la sposa, il figlio Era il dolce mio pensier! Rivedrai la sposa, il figlio, Sarà pago il tuo voler. ILO Cara! deh attendimi! Nel tuo bel seno Volar saprò. Felici l'aure, Che per te spirano! Felici i zeffiri Che a te si appressano! E avventurato Dirmi potrò Quando al mio lato Ti rivedrò. La bianca mano Ti bacerò... Da te lontano Più non sarò... Oh inesprimibile, Dolce diletto! Di te il mio petto S'inebbriò!