In Differenze Passano gli schiavi Eccome, Hanno catene invisibili. Salgono da inferno E pietre, Magri polmoni che respirano Polvere di ferro, Nebbie di metallo, Fianchi fieri e forti che cadono. Ci sarà Un dio che passa E che si ferma, Ci sarà? Con un biglietto di II classe andata e Poi ritorno Noi giriamo il mondo, il mondo gira noi, In differenze di II classe che non sanno Niente; Occhi d'Occidente noi. Lungo i binari scorrono veloci, Restano lontani Dolori stanchi e mani, Poi non ci sono più; Hanno lo sguardo di chi sta aspettando Un treno che è in ritardo O che non passa più. Passano le dita intorno a fili e telai. Le vedove di guerre. Vendono sorelle e figli Restano abbracci e seni inutili, E sudano nei campi Al canto del lavoro Poi cadono stanche con la morte accanto E ballano Su discariche e destini. Ballano. Con un biglietto di II classe andata e Poi ritorno Noi giriamo il mondo, il mondo gira noi, In differenze di II classe che non sanno Niente; Occhi d'Occidente. Lungo i binari scorrono veloci, Restano lontani Dolori stanchi e mani, Poi non ci sono più; E sarà sempre poco quando noi gli Avremo dato tutto