Kishore Kumar Hits

Nisba - Ceramica lyrics

Artist: Nisba

album: Ceramica


Ti chiamo in fretta per un sogno strano fatto stanotte
Ti ho vista al mare al posto nostro, baciavi un altro
Forse sono troppo fragile
Io volevo solo dirti che
Chiamami con il tuo nome siamo la stessa cosa
Cuori sopra finestrini bagnati da pioggia
Si cancellano in un attimo
Io rivedo noi in quell'attimo
In quell'attimo
C'eravamo noi e nient'altro
Ricordo che mi stavi al passo, adesso no
Adesso mi danno del pazzo
Infondo poi cosa ne sanno e dicono
Sei bloccato nel passato
Ti va di tornare lì con me
Almeno ti ricordi quando
Dimmi almeno ti ricordi quando
Ti alzavo le lenzuola nella camera
Perfetta, sembri fatta di ceramica
Oggi non so quello che mi aspetterà
Abbasso il mio sorriso quando abbassano la fotocamera
Lenzuola sono il quadro tu sei l'opera
Rimetterò il mio cuore nella fodera
Non vorrei farti male tu sei tenera
Piccola, il mondo non è dolce come credi tu
E adesso sono solo in questa camera
Sei diventata lama che mi lacera
Oggi lo so bene quello che mi aspetta
Fingo il mio sorriso davanti la fotocamera
Qualcuno ha rubato la mia opera
Il mio letto è un museo che si svuoterà
Non vorrei farti male, tu sei tenera
Piccola, alla fine dei giochi, me lo hai fatto tu
Sono ancora solo in stanza
Aspetto due minuti e passa o forse no
Mi hai lasciato senza un'arma
In questa guerra senza scampo, ancora un po'
Questa mano che è di una altra
Chiede "perché sei distratto" come mai
Mi rivedo ancora in te
E aspetto ancora quel messaggio che
E come sto? dai, dai
Dimmi come sto
Dimmi ancora se mai, mai
Parleremo ancora
Siamo sotto le lenzuola
Tu che rimani nuda
Senza stupidi vestiti dove ti nascondi
Chiedo al mio destino perché tutto questo
E gli domando perché ha scelto di farmi diverso
Beviamo adesso, è un pretesto
Per averti più vicina
Per poter parlare ancora meglio, dai fallo adesso
E non sai, non sai
Quante cose che ancora ti direi
Quante volte mi son chiesto chi sei
Quella stanza che era quasi un museo e tu l'opera
Mi ricordo che stavi comoda
Ma non c'eri quando stavo a Notredame
Quando io da solo presi il nostro aereo
Quando il tempo ormai non era più sereno
Ti alzavo le lenzuola nella camera
Perfetta, sembri fatta di ceramica
Oggi non so quello che mi aspetterà
Abbasso il mio sorriso quando abbassano la fotocamera
Lenzuola sono il quadro tu sei l'opera
Rimetterò il mio cuore nella fodera
Non vorrei farti male tu sei tenera
Piccola, il mondo non è dolce come credi tu
E adesso mi ritrovo in questa camera
E mi ripeto Lu, dai passerà
E anche se ti penso tu non ci sei più
E anche se ci penso qui non ci sei tu

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