C'era un Re bambino Chiamato Fuorilegge Aveva un cane Di nome Inferno Per gli amici di Fantasia Aveva il suo giardino Dall'altra parte del fiume Ma per sua madre era Solo Boccadibalena E il giorno dopo il giorno Della caduta del muro Partì per un lungo viaggio In cerca di un posto Chiamato Futuro Ma sull'autostrada del sole Lo aspettavano sette mercanti Il Re pagò quattro stagioni Per un raggio di luce Corona dei santi Così il Re bambino Divenne una stella cometa Ma cadde dal cielo dei vinti E tornò a casa con una ferita All'albergo del Passatore Tre angeli con un sorriso Svelarono al Re il segreto Erano evasi dal paradiso Si tolsero tutti le ali E divisero un pezzo di pane Ma il Re pensò al suo giardino E dal suo Inferno volle tornare All'incrocio dei 4 venti Dove bruciano gioie e dolori Il Re cambiò la sua pelle E vide Bellezza Regina dei cuori La figlia del Maggio Sovrano Con le dita spogliate di anelli Aprì nel cuore del Re Tutte le porte e tutti i cancelli E quando Fuorilegge Pensò che era tempo di andare Non c'era né strada né ponte Per potere indietro tornare E all'alba del giorno più lungo Dopo la caduta del muro Bellezza sposò Fuorilegge Nel nostro viaggio verso futuro E voi che andate da soli Sul sentiero che porta alla croce Bellezza vi aspetta ogni giorno Bellezza che ha il volto Di una pace feroce E voi che andate da soli Sul sentiero che porta alla croce Bellezza vi aspetta ogni giorno Bellezza che ha il volto Di una pace feroce