Procida, Troppo mare, poca terra, Facce da primo dopoguerra, Qualche balcone che dà luce, Qualche bandiera della pace. Qui che passa il tempo del gabbiano, Del marinaio, del sacrestano, E qualche volta il tempo Passa anche per me che sono qui. Ma io Pagnotta non lo conoscevo, Dicevano che era uno che parlava proprio poco. Dicevano pensasse molte cose E questa notte è morto d'overdose. In mezzo al mare è morto. Procida, Troppi campanili e preti, Troppi sindaci e divieti, Solo un cinema già chiuso, Quindi trovi tutti al bar. Qui che passa il tempo del gabbiano, Del marinaio, del sacrestano, E qualche volta il tempo Passa anche per me che sono qui. Ma io Pagnotta non lo conoscevo, Dicevano che era uno che parlava proprio poco. Dicevano pensasse molte cose E questa notte è morto d'overdose. In mezzo al mare è morto. Ma io Pagnotta non lo conoscevo, Dicevano che era uno che parlava proprio poco. Dicevano pensasse molte cose E questa notte è morto d'overdose. In mezzo al mare è morto d'overdose. In mezzo al mare è morto.