I giovani devono, devono abituarsi all'idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita Del resto, diciamo la verità, che monotonia un posto fisso per tutta la vita Mi chiamo Mario e son precario A casa a cena arrivo sempre fuori orario Anche se stanco non faccio sogni d'oro Perché fra un mese devo ritrovar lavoro La mia ragazza fa la stagista Mi dice: "Amore mio non prendo pista" Mi dice che si inizia la carriera Fotocopiando da mattina a sera Che poi il posto fisso è noioso Ogni tanto riposo Poi mi guardo un po' intorno Io mangiavo ogni giorno Che vizio perverso che mi ero permesso Ripetizioni al tuo indirizzo Son laureato però non mi formalizzo Ho fatto il commesso e anche il cameriere Di questi tempi ci si adatta a ogni mestiere Che poi il posto fisso è noioso Ogni tanto riposo Poi mi guardo un po' intorno Io mangiavo ogni giorno Che vizio perverso che mi ero permesso ♪ E mando carte a destra e a manca Colloqui, corsi e aziende a volte stanca Passan le leggi, i governi e tanta gente Ma per adesso sono sempre più indigente Non mi posso sposare, son convivente Il prete dice che non son credente Ma io ogni sera mi rivolgo al crocifisso Ti prego, Cristo, dammi un posto fisso La la la la la la, la la la la la La la la, la la la la, la la la la la La la la la, la la la la la la la La la la la, la la la la, la la