Quando sulla portantina, con una parrucca bianca Il mio signore passeggiava all'imbrunire Io, fedele servitore, un messaggio del suo amore Ogni sera davo alla sua dama Ma passando in quella via, proprio accanto all'armeria Infilavo una scaletta fino alla soffitta Dove tu, la lavandaia, con un cesto di lenzuola Su dal fiume ritornavi Sono i primi momenti d'amore Che il tempo non riesce a colpire "Come adesso, ricordo che tu Mi stringevi due secoli fa" Quando ancora per le strade Si sentivano le ruote Del tram coi cavalli Sopra ai ciottoli rotondi Io, correndo verso sera Con la lampada passavo per accendere i fanali Ma in un punto del viale, al quindicesimo fanale Io sgusciavo in un portone e salivo quelle scale Tu facevi la sartina, ma smettevi di cucire Al rumore dei miei passi Sono i primi momenti d'amore Che il tempo non riesce a colpire "Come adesso, ricordo che tu Mi stringevi due secoli fa" Ora quando cala il sole, nelle piazze, tra le case Limpide si svegliano le luci Ma la sera, come un tempo, più non scende dall'Olimpo Carica di tenebre e silenzi Io che faccio il metronotte, pur rischiando le manette Sotto la tua casa non me ne ricordo più Lascio la mia bici tra le macchine pigiate E poi mi do un'occhiata intorno e vengo su Sono i primi momenti d'amore Che il tempo non riesce a colpire "Come adesso, ricordo che tu Mi stringevi due secoli fa" Sono i primi momenti d'amore Che il tempo non riesce a colpire "Come adesso, ricordo che tu Mi stringevi due secoli fa"