Tradito dalle dame di quartiere, dalle foglie dell'autunno Deriso da fanciulli in doppio petto senza il minimo ritegno Si scelse un posto al buio per dipingere di noia il suo ricordo E scrivere quella canzona, canzone che senza padrone Ti mostra i molteplici amanti di un uomo sconfitto che ormai sogna spesso In tiro e profumato il marchesino porta a spasso il suo cordoglio Si ferma incuriosito dal suo sguardo preso a pugni dall'autunno Mi disse cavaliere schiena dritta e non dimenticare il passo Lanciandomi due fogli ed un goccio mi disse ora piangi e scrivi per me 14 amanti perduti in un giorno 14 lacrime perse per sbaglio La vecchia canzone risuona, si muove, su labbra distratte oramai come me 14 amanti perduti in un giorno 14 lacrime perse per sbaglio Il vento precede, poi l'acqua travolge, mentre tu guardi me Guardi me, guardi me, guardi me Un clown ben truccato e frizzantino si nasconde tra le rise Di un pubblico che troia lo pretende tra sobbalzi per la strada Mi disse di dar peso ad ogni lacrima buon vento di una storia Che una donna versa lacrime in due fonti La prima è riservata ai disperati La seconda come capo di medusa La condanna Poi la pena Ad amar solo lei 14 amanti perduti in un giorno 14 lacrime perse per sbaglio La vecchia canzone risuona, si muove, su labbra distratte oramai come me 14 amanti perduti in un giorno 14 lacrime perse per sbaglio Il vento precede, poi l'acqua travolge, mentre tu guardi me Guardi me, guardi me, guardi me E fu dai tuoi sbadigli che nacque la canzone da cui poter rubare Il ricordo di lacrime in un vicolo e calendule in fiore La notte osservo le mie scarpe e penso a tutti i passi che farò senza te 14 amanti perduti in un giorno 14 lacrime perse per sbaglio Il vento precede, poi l'acqua travolge, l'amore distrugge Mentre tu guardi me