Tu, genio dei boschi, dimorante di remote selve Tu, ferino fautore del primordiale istinto Nelle sale del tenebroso palazzo di roccia Immerso nell'ignota ed atavica sapienza Tu, ammaliatore di ninfe delle sorgenti Tu, suonatore di incantevoli ed ipnotiche nenie Dal lussurioso ventre di Fatua generato Fertile portatore di lasciva prosperità Oracolo invasatore Macabra voce riecheggia nei sogni Re delle bestie Lo spirito ammanta l'alpe Oracolo protettore Suscita l'incubo in fragili menti Istinto ispiratore Custode di reconditi segreti Faunus Lupercus Lupercale Ordina il silenzio, che il rituale abbia inizio! Schiocchi di februa tra le carni In cerca di spiriti fecondi Morte profana in lame di sangue Ritorno e risate in orge bestiali Pelli di capro, versi di lupo Voluttuosa bramosia Morte profana in lame di sangue Ritorno e risate nei Lupercali Faunus Lupercus Faunus Lupercus Nel supremo istinto bestiale! Infere entità In armoniosa danza con la terra Intonano i canti Di una primordiale nostalgia Versi saturnii Si rincorrono nelle valli Legioni di spiriti Bramano vendetta Imprigionati nel profondo Da ipocrite catene Assopiti nel torpore Di lucenti gabbie