Nel dì sacro ai Manes, il lampo verrà! La ruvida roccia di viole e di rose adorniamo Tra fiumi e torrenti seguimmo la via Marcata da un branco di fere Nefasta alchimia! Incede lenta su braci ardenti Lugubre schiera di perdenti Cingendo rosse interiora votive! Il dorso segnato dai flagelli Un manto di lupo A ricordar l'età Dell'interrotto rituale! Perso nel tempo! Il maleficio Dei lupi del Soratte Ci lega ad un'esistenza in catene! Dal ladrocinio La pestilenza Generò morte e ribellione Contagio Di muta dannazione! Meravigliosa notte Al lume dell'Aurora La februa Avvolta nell'alloro! Belve si staglian nel fuoco, Grandiose e feroci Temprate d'abisso! Totemiche guide Del dio sotterraneo La brama smodata Di carni spaurite Fratelli! Sventura ci unisce! Limbo vibrante di ferinità... La nube mi avvolge, Cammina con me! Rapace! Si ciba del vostro timore. Son io la linfa Che nutre il tuo corpo Un segno oscuro, celato dentro di te! La dove il gelido vento Tramuta in tempesta Tra riti vulcanici e ierofanìe Si invoca un'era di fertilità! Diffuse nell'aere Sulfuree foschie! La caccia selvaggia esplode impetuosa! Il dì sacro ai Manes Razzia porterà! Lamenti dall'antro Si insinuan nei boschi Sorano li guida in un canto d'inumanità!