Nel mare bù la barca che Perde il coraggio d'inseguire rotte uniche Dal mento in su che cosa c'è Un magazzino d'ingredienti ancora utili Ma non si trova specchio non c'è nessun riflesso Le carte dentro al mazzo condizionano Paura di nuotare da soli in mezzo al mare Non sai chiamare multiplo il tuo numero Nel mare bù non valgo più Mangiamo immagini da macchine che parlano Dal collo in giù che cosa c'è Un magazzino d'indumenti più versatili Così cresce una pianta con ciò che la circonda Perdendo forma se costretta agli angoli A tutte le domande la macchina risponde L'agire non frequenta i nostri canoni Nel mare bù non ci stò più... Teeee Bù! Nel mare bù liberi di Cambiare numero di favolette magiche Dal mento in su che cosa c'è Fontane tenere che bramano di crescere Ma non si trova spazio non c'è rimasto pozzo Le fonti non daranno prati limpidi Di notte passa un goccio ma il giorno dopo il sonno Le piante concimate dagli economi Nel mare bù liberi di Cambiare numero di tavolette tragiche Dal collo in giù che cosa c'è Una contea di primitive malinconiche Ma non si trova strazio più fragile di razio Passivi ci catturano sull'argine La scatola rapisce le pagine colpisce Non prende vita pianta d'altra immagine Nel mare bù non ci stò più...