Ci ricaschi sempre, non c'è niente da fare Sembri l'acqua di un fiume che, gira e rigira, finisce nel mare, uguale Ed io ci vado a pescare, ma non prendo mai niente Solo pesci d'aprile anche in pieno dicembre Tu tiri ancora le tue conclusioni contro il muro delle mie ragioni Ci basta poco per andare fuori e non tornare più Dovevi dirmelo: "Lasciami stare" Che tu stai bene solo se stai male Io voglio ridere, fare l'amore e non pensare più Restare sveglio, poi perdere il sonno Fare un biglietto, ma solo il ritorno Dirti che è bello quando al mio risveglio accanto ci sei tu Che poi i problemi non me li ricordo Che me li hai tolti tu con uno sguardo martedì, giovedì ♪ ♪ Ci ricaschi sempre, nuoti controcorrente Mi ricordi il salmone in quel documentario Però almeno lui non si arrende Mi vorresti mangiare, ma non hai più appetito Mi vorresti cambiare, ma non hai più lo scontrino E poi mi accusi ancora dei tuoi errori Dei tuoi malumori e delle indecisioni Se hai messo a posto i tuoi calzini nuovi e non li trovi più Dovevi dirmelo: "Lasciami stare" Che tu stai bene solo se sto male Io voglio ridere, fare l'amore e non pensare più Restare sveglio, poi perdere il sonno Fare un biglietto, ma solo il ritorno Dirti che è bello quando al mio risveglio accanto ci sei tu Che poi i problemi non me li ricordo Che me li hai tolti tu con uno sguardo Ma sento arrivare la notte polare quando mi stai intorno Sembra di stare nell'era glaciale dal freddo che sento Faccio fatica a pensare e perciò a dire quello che penso Ho aperto gli occhi e si è fatto giorno in un momento, adesso Io voglio ridere, fare l'amore e non pensare più Restare sveglio, poi perdere il sonno Fare un biglietto, ma solo il ritorno Dirti che è bello quando al mio risveglio accanto ci sei tu Che poi i problemi non me li ricordo Che me li hai tolti tu con uno sguardo Io voglio ridere, fare l'amore e non pensare più Restare sveglio, poi perdere il sonno Fare un biglietto, ma solo il ritorno Dirti che è bello quando al mio risveglio accanto ci sei tu Che poi i problemi non me li ricordo Che me li hai tolti tu con uno sguardo martedì, giovedì