Oggi il calendario muore E l'istante in cui mi suonano al citofono è così buono Che vorrei spalmarlo sopra al pane E farci colazione Come fosse ad agosto Come fosse dicembre Come fosse quel mese in cui mi sento distante ♪ Oggi il calendario chiede Se sei davvero quella che mi vuole E l'istante in cui mi suonano al citofono è così buono Che vorrei spalmarlo sopra al pane E farci colazione Dovrei farmi male E stare un po' bene E ricordarmi che forse c'è qualcosa per me Voglio sashimi di te ♪ Cara tagliati le vene Fammi vedere quanto mi vuoi bene Voglio vedere se esce vino miele, sangue o salsa barbecue Dentro di te ci sto bene Io non uscirei mai Con un bambino in piscina Con le mani distrutte Che preferisce la morte ai compiti delle vacanze Oggi il calendario muore Sotto le suole di chi dà da bere Offrimi da bere, ti racconto la mia vita Non è che sia successo chissà che Non è la storia infinita O a furia di raccontarlo È ancora il primo tempo Come canta Pezzali me lo voglio godere Ce lo voglio vedere Oh, ce lo voglio vedere ♪ Oggi il calendario muore Oggi bruciano le scuole È una canzone dei Killers che ascoltavo a 16 anni Non sono mai cresciuto Non crescerò mai più oramai La notte spinge sulle tempie mentre cado nel prato Stare in piedi è impossibile Salutami tutti io vado