Io non mi ricordo più Che sono venuto a fare Al funerale di tua madre Tu non piangevi e parevi più grande Io pensavo a mio padre Se c'è in lui qualcosa in cui mi riconosco Radici, abbracci e poi gli sputi addosso Che cosa porto dentro? Forse la faccia di un uomo sospetto, uno spettro. E allora cosa ci vengo a fare Se poi tu muori e non mi vieni più a trovare Dove la notte ingoia tutte le mie pare E più ci penso e più tutto risale In questo funerale. Dove tu non sei stato mio padre Ma tanto chiamerai per natale. Ci sei cascato un'altra volta Chiudevo a chiave e tu bussavi alla mia porta Tremavo e urlavo a voce rotta Non sono più caduto dentro la tua morsa. O no? Cosa vuol dire che non ti riguarda? Qui il fumo uccide e il freddo non mi passa. Anche se c'è qualcosa in cui mi riconosco Dentro lo specchio di un lago profondo Io mi ci butto dentro Ma più ci nuoto e più mi sento lento e vecchio. E allora cosa ci vengo a fare Tu dimmi cosa ci vengo a fare Se poi tu muori e non mi vieni più a trovare Dove la notte ingoia tutte le mie pare E più ci penso e più tutto risale In questo funerale. Dove tu non sei stato mio padre Ma tanto chiamerai per natale. E non importa se sono solo Quattro parole in croce che non servono a nessuno Alla TV hanno detto che chiedevi aiuto Son cose che non sono niente Polvere suoi tuoi mangiacassette Volevo solo fossi più presente Volevo solo che tu fossi mio padre E allora cosa ci vengo a fare Se poi tu muori e non mi vieni più a trovare Dove la notte ingoia tutte le mie pare E più ci penso e più tutto risale In questo funerale. Dove tu non sei stato mio padre Ma tanto chiamerai per natale. Dove tu non sei stato mio padre Ma tanto chiamerai per natale.