Viveva segregato in una cupola Quando un giorno vide un'upupa In controluce sopra la città Sussurrava al vento una novità Un uomo si era aperto attraverso le giungle Sentieri dai quali sbirciava le guglie Di un popolo antico rimasto segreto E pareva vivesse di un secolo indietro Un altro apripista verso sudovest Aveva solcato i deserti sul sole E alle propaggini meridionali Scoperto dei nuovi nemici lontani Il figlio della cupola bramava di sapere Le leggende delle genti delle gelide scogliere E più desiderava ardentemente di fuggire Più la cupola pareva a poco a poco scomparire Il capo chino sopra all'atlante ed alle carte La cupola di vetro ormai messa da parte Il giovane osservava le galassie pensieroso Domandandosi se fossero l'essere più maestoso S'imbarcava su un vascello Mostrava agli indiani il coltello Lottava con gli orsi polari Per un posto in prima fila alle aurore boreali Aveva scordato la prigione in vetro Immerso nel cielo non guardava indietro Ma intanto la cupola brillava intorno Da lì non era uscito nemmeno per un giorno Un giorno udì il rumore delle chiavi Si trovò faccia a faccia coi suoi cari Segregato dai suoi genitori Per proteggerlo dal mondo e dai suoi immondi orrori Ma ora che era grande era ora che sapesse Cosa si celava dietro a tutte le promesse Che il mondo aveva sussurrato visto da lontano Mostrandogli il levante e nascondendo il leviatano Allora prese a camminare svelto dritto avanti a sé Ignorando le proteste di suo padre e dei lacchè Perché non conosceva nulla, nemmeno il male Non sapeva di non essere immortale Provò poi ad imbarcarsi per un regno inesplorato Ma si presero i suoi soldi e lo lasciarono appiedato Allora chiese se potesse salire su un dirigibile Ma il capitano disse "no per te non è possibile" Tornò al suo palazzo al tramonto Avvenne lì il nostro incontro Della cupola dorata Scrutammo i bagliori della notte stellata "Sai" lui mi disse "del resto non credo Che esista altro mondo oltre a quello che vedo Ma nulla là fuori è meno fasullo Dei mondi che io qui inventai da fanciullo"