Capelli corvini occhi smeraldo una femme fatale qualunque Il sogno di un poeta pigro ma del resto di chiunque Con occhi beffardi mi propone di giocare a carte Scommettendo niente meno che la nostra morte Burattini ondeggiano sotto il chiaro di luna Lei si volta e mi sorride lo fa solo quando fuma Ha una fune sotto al braccio ed un sorriso che mi ammazza Mi porge la manina in una tenera minaccia Io la stringo poi cammino vedo i fili attorcigliati Dipanarsi dal mio corpo e terminarle tra le dita Ma mentre mi trascina in mezzo a popoli ibernati Ad un tratto batto gli occhi poi la cerco ed è svanita Poso la matita guardo intorno sconsolato Con la consapevolezza che il mio sogno è generato Solo da un bisbiglio elettrico che danza nel mio cranio Senza carne tette occhi verdi e nemmeno una mano Sono un architetto folle mi costruisco intorno Mondi che come mosche vivono un solo giorno E travesto da principe il mio corpo di ranocchio Tradito dal mio naso chiamatemi Pinocchio Muovo le articolazioni e il legno scricchiola sincero Forse se mi dessi fuoco diverrei un bambino vero Mi sono scolpito in un tronco in tanti anni Poi un burattinaio s'è calato nei miei panni Pinocchio Pinocchio Pinocchio Diventerò un bambino vero? Mi avete riempito di mappe del tesoro Nascondendomi la formula che muta il ferro in oro Settimana scorsa era un tardo pomeriggio Chiacchieravo al parco con un tizio losco e grigio Parlava come se sapesse dove fosse Atlantide E forse lo sapeva non era uomo ma mantide Mi trafiggeva con lo sguardo di migliaia d'occhi Ed in ognuno scorgevo un futuro vietato Ha letto il mio destino nel budello dei tarocchi E a letto il mio intestino quella sera si è annodato S'è accigliato e poi mi ha detto che non credere alle fate Porta a un fato inevitabile a morire di sete Una fame cerebrale di menzogne accattivanti Un'inedia inedita che copre il mondo che ho davanti Sono un architetto folle mi costruisco intorno Mondi che come mosche vivono un solo giorno E questa bramosia di altrove non so se sia un malocchio Per quanto io ci provi resterò Pinocchio Muovo le articolazioni e il legno scricchiola sincero Forse se mi dessi fuoco diverrei un bambino vero Mi sono scolpito in un tronco in tanti anni Poi un burattinaio s'è calato nei miei panni Pinocchio Pinocchio Pinocchio Diventerò un bambino vero? Mi avete riempito di mappe del tesoro Nascondendomi la formula che muta il ferro in oro