Kishore Kumar Hits

Rancore - L'eterno ritorno lyrics

Artist: Rancore

album: Silenzio


For you suckers and punk motherfuckers
Un giorno tornerò, non so se poi ti trovo
Se quando tornerò, poi scapperò di nuovo
Nel pieno di quel vuoto senza scopo
Ti chiederai chi ero e chi sarò la volta dopo
Chiude i quaderni e i libri di matematica
Perché sa che la sua generazione è di artisti
La vita è pratica, a casa è troppo schematica
Ma lui sa che la sua generazione è di artisti
E non importa se intervisti, fai servizi
M'indirizzi i ragazzi sin dagli inizi
A cosa puntate? Non sono veri quei ritratti che ci mischi
In quelle puttanate che d'estate fate sui dischi
Ritorna come a inizio gennaio il botto di un raudo
Ritorna come dentro una scuola il suono di un flauto
Ritorna come l'ansia nell'audio di chi sta cauto
Ritorna perché lei ti sta ancora aspettando in auto
Ritorna dentro alla cornea la forma di un'altra sbornia
Si vomita sulla soglia ed è noia di cui si informa
La noia dentro acqua torbida complica questa fogna
Il tempo è illusione ottica e intorno ognuno ci orbita
I ricordi vanno via, via
Gli ascolti vanno via, via
I soldi vanno via, via
Vento, i raccolti, i racconti vanno via
A un punto della via vedo
Che molta gente a cui tenevo è andata via e
Chiude i quaderni e i libri di matematica
Perché sa che la sua generazione è di artisti
La vita è pratica, a casa è troppo schematica
Ma lui sa che la sua generazione è di artisti
E non importa se intervisti, fai servizi
M'indirizzi i ragazzi sin dagli inizi
A cosa puntate? Non sono veri quei ritratti che ci mischi
In quelle puttanate che d'estate fate sui dischi
Bella l'estate
Le scuole serrate
Le ragazze scollate
Le bottiglie scolate
Ricorda che ogni ragazzo del mondo è come un ostaggio
È un cerchio, ma senza raggio, in guardia che è all'arrembaggio
I ragazzi nel tuo pestaggio, i palazzi dentro al paesaggio
La zoccola da passaggio e l'amore dentro a un messaggio
Non mi chiedere dei nomi se la gente è tutta in ballo
Io non vedo più lampioni, ma cipressi di metallo
Hanno montato tante luci, c'è il palco, il piedistallo
E io al centro da solo, nel vuoto, che ballo
La traccia corre via, via
Il pianto caccia via, via
Le cose dette in faccia
Quale dissing, io parlo
Mi manca un anno e via
Ma come stelle tristi
Ultimamente molti artisti con la scia
Vanno via e
Alza su la testa, guarda tutto quanto
Montagne di mattoni intorno a valli di asfalto
L'asfalto non è terra, non puoi lasciare un'orma
Se non con il pensiero che in eterno ritorna
Chiude i quaderni e i libri di matematica
Perché sa che la sua generazione è di artisti
La vita è pratica, a casa è troppo schematica
Ma lui sa che la sua generazione è di artisti
Alzo su la testa, guardo tutto quanto
Montagne di mattoni intorno a valli di asfalto
L'asfalto non è terra, non puoi lasciare un'orma
Se non con il pensiero che in eterno ritorna
Dentro il mio cammino c'è tanto
Montagne di mattoni intorno a valli di asfalto
L'asfalto non è terra, non puoi lasciare un'orma
Se non con il pensiero che in eterno ritorna
Chiude i quaderni e i libri di matematica
Perché sa che la sua generazione è di artisti
La vita è pratica, a casa è troppo schematica
Ma lui sa che la sua generazione è di artisti
E non importa se intervisti, fai servizi
M'indirizzi i ragazzi sin dagli inizi
A cosa puntate? Non sono veri quei ritratti che ci mischi
In quelle puttanate che d'estate fate sui dischi

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