Tu pioggia che bagni i narcisi Che sembri suonare l'asfalto 'Ste gocce sono meteoriti Che danzano sopra al basalto Ogni volta le guardo e m'incanto Le guardo e mi scaldo, le guardo e mi calmano Sembra non cadano, salgano e parta dal basso Qua il viaggio dell'acqua è contrario Ogni goccia che tocca per terra Ha un suo tocco e una nota diversa Ed il cielo che suona il suo piano Ogni tasto è una corda nascosta nell'erba E 'sta musica in testa, qua musa e tempesta di nubi Non resta una muta promessa E non finisce mai (mai) Tra i confini delle case, tra i profili delle strade Tra i cortili delle strade il ticchettio del temporale Questo ritmo regolare suona mille Stradivari tra le vie Le case e il mare fino a farle straripare Io cerco prove e indizi dove inizi questa pioggia E finisca per sempre la malinconia In 'sto tempo che pare sospeso È un veliero di ghiaccio e vapore Attraversa un oceano sorpreso E si imfrange su spiagge dell'ovest Io lo chiamo per nome, ne guado le chiome, ricavo un bagliore Traduco le piogge qua mosse dall'alto Nel codice Morse dell'acqua che cade per ore E poi, sai, vedrai Per me sarà come impazzire Nel vortice di un nuovo sole Camminando fioriranno mondi fra di noi E noi riflessi come aurore Mentre ci piove dentro al cuore-ore Ogni goccia a suo modo è uno specchio (ehi) Col mondo riflesso all'interno Ogni goccia è un suo fuoco, un suo senso Uno sguardo diretto sul cosmo e sul tempo Ogni goccia a suo piccolo modo Qua un piccolo modo che è un piccolo globo Una pioggia di varie sequele Una trama di tele di questo mio stesso universo E in una di queste ti ho visto E temevo che tu scomparissi E tu stesso una goccia dispersa nel cielo Deserto fra nuvole e prismi E sotto qui un regno vibrante Ch'è un dedalo d'arte si tiene pulsante E a volte mi chiedo sia quale sia vero Tra i cieli che vedo qui nelle pozzanghere Ogni goccia che cade fra i lampi Si infrange fra mille rimbalzi Riflette i tuoi occhi smeraldi Con dentro un milione di mondi più grandi C'investe e ci guarda, riflessi di calma tra i nembi dell'alba Muovendo tempesta e tingendo d'affreschi arabeschi Quei resti di mondi dispersi nell'aria Assalto meraviglioso Un parto di perle celeste Che tenderò un arto nel cielo Che è un arco guerriero ed è un arcobaleno Solo allora la pioggia sul corpo La pioggia nel bosco si spegne silente E ci lascia ora soli a fissarci negli occhi Ed intorno un palazzo di gemme E poi, sai, vedrai Per me sarà come impazzire Nel vortice di un nuovo sole Camminando fioriranno mondi fra di noi E noi riflessi come aurore Mentre ci piove dentro al cuore-ore