Seh, e mi ricordo bene, ehi, eh Pensieri appostati sui tetti Puntano al petto, sparano colpi Piovono serie di flash Sparano in testa mille ricordi Io vedo me stesso a dieci anni Le strade di Reggio, le case fra i pioppi La pioggia che cade perenne Che scende da sempre, che allaga i miei occhi Quando tu ancora c'eri (C'eri), davi colore ai cieli Ogni ricordo è un microcosmo in cui ritorno a ieri Ed ogni scorcio è un mio ricordo e lo rincorro Un corpo a corpo con l'inconscio Polso pronto e il cuorе e gli occhi pieni La voce risuona lontana Io corro fra viali е castagni Sole che brilla sulla via Emilia Luna che vibra, come dipinta Odore di tiglio nella provincia Luce che filtra e scioglie la brina sopra la vigna Rivivere dentro i tuoi quadri E mi ricordo bene E vedo tutto insieme Perché dentro questo cuore ho cento buchi e crepe La tua mano sulla fronte mentre il cielo stringeva Ha reso tenera la notte più di Keats e Fitzgerald E mi ricordo bene E so che tutto è breve Perché dentro questo cuore ho cento funi e leve La tua mano senza forza mentre il cielo stingeva Ha reso verità la pioggia Sei più gelida a ogni goccia Ti sento e ti chiamo lontano La voce che sale due ottave Se viaggio all'indietro negli anni Rivedo l'autunno che invade le strade Rivedo le nubi che aspirano fumi Poi sputano vento sul piano padano C'è un velo di luce che corre nel buio Qui viaggio nel tempo e ti tengo la mano, piano Non so, tu resti nell'iride Un monologo come Eschilo e Euripide C'è chi dice: "Il tempo è eterno, ma non basterà" Passo una notte dell'inverno come Pasternak-nak Non basterà il rap, se tratta d'addio Tu sì che credevi in me più che in un buon Dio Alla fine hai visto che fra gli anni e i consigli Questa penna pensa a te e continua a stupirti Rivedo ora i vicoli, il parco, via del Gattaglio, fine di marzo La pioggia sugli olmi in ritardo Che piangono foglie sui plinti di marmo E gli occhi tuoi piccoli fragili guardano i raggi dai rami dei platani Seguono i passi, le vie sotto i frassini E nasce qua un mondo nascosto allo sguardo Questa pioggia sopra gli occhi brucia, incombe e bombarda Questa nave di ricordi è ferma al porto e non salpa E ogni nota sale al culmine, comunica al noumeno E se illumina 'sto buio, la mia musica ti parla, mamma (Ehi) Scroscia forte dall'alba Ogni goccia tocca il suolo che nasconde un fantasma Direttore di 'sta orchestra Tu mia musa che incanta Questo micro è una bacchetta Estraggo musica dall'aria E mi ricordo bene E vedo tutto insieme Perché dentro questo cuore ho cento buchi e crepe La tua mano sulla fronte mentre il cielo stringeva Ha reso tenera la notte più di Keats e Fitzgerald E mi ricordo bene E so che tutto è breve Perché dentro questo cuore ho cento funi e leve La tua mano senza forza mentre il cielo stingeva Ha reso verità la pioggia Sei più gelida a ogni goccia