In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Io che chiesi al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Io che chiesi al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Io che chiesi al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore Sai, la vita spesso è rifare da capo, ti diranno: "Non sei in grado" Vorranno spiegarti tutti che cos'è sbagliato Che il giusto ha il suo contrario, nel dubbio Dipingi i palmi d'azzurro, ah, ed avrai il cielo in mano E poi dovrai soffrire e odiare chi ti ha amato Anche se scappi dentro le valigie troverai il passato Se parlerai di quel cavallo alato diranno che l'hai immaginato Ma quel che hai in testa è tutto vero, tienilo ordinato Dai nomi alle spighe di grano se sarai lontano Chi tiene in tasca i fiori porta addosso ciò che ha calpestato Non stare calma mai, urla finché perdi il fiato Perché chi non parla, sai, spesso muore soffocato E usa i sogni per vederci chiaro, parlane sempre piano Tienli avvolti dal mistero chiusi con lo spago Se non li sciuperai, potrai darli in regalo Alcuni non si avvereranno mai, è per questo che li facciamo Ridi sul latte versato, versa un bicchiere amaro E brinda alla salute di ogni stronzo che ti ha scorticato Capirai, tutto appassisce piano piano E a vent'anni sarai bella e invece io sarò invecchiato Scusa se non sarò più forte come mi hai pensato Ricorda i miei difetti ed ogni bacio quando me ne andavo Non sarò più forte come mi hai pensato Ricorda i miei difetti e non odiarli, te ne sarò grato In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Lui che chiese al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Io che chiesi al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore Ti diranno che poi il male passa e che il dolore è un'arma È una bugia, il male resta dentro e un po' ti cambia La rabbia resterà, devi imparare ad accettarla Se sei stanca tieni acceso il fuoco e fagli la guardia Poi ti prego, sbaglia Tanto non puoi evitarlo quindi mettici la faccia Il tempo corre quindi balla La fatica ti fa forte, tienla stretta tra le braccia E certe notti sarai sola, pallida come la luna Ad ingoiare un groppo in gola col cuore che si frantuma La pelle si farà dura, le scelte ti fan cocciuta Mastica le stelle e dopo sputa Darai pugni a troppe porte chiuse, nuoterai tra le meduse Avrai spesso torto quindi non cercare scuse E i pianti nelle notti scure, i crampi dopo le cadute Statevi vicine se si spegnerà la luce Di' alla mamma che l'ho sempre amata Anche se non le sembrava Quando l'ossessione mi rubava ogni nottata Dille che la ringrazio per ogni litigata Tu portale dei fiori coi tuoi occhi quando torni a casa Aspetteranno che ti muovi per rinfacciarti ogni tuo errore Sei la mia stella di Broadway come la canzone I tempi migliori sono solo un'illusione Tu che trovi dei sorrisi dentro la disperazione Poi ti muovi per rinfacciarmi ogni mio errore Sei la mia stella di Broadway come la canzone Se i tempi migliori sono solo un'illusione Tu trovi dei sorrisi dentro la disperazione In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Io che chiesi al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore In quella pista vuota era un'apparizione Lei ballava al centro della canzone Io che chiesi al vento come ci si muove Lui mi portò il suo nome e mi spiegò il dolore