Vergine di fine agosto Io quasi non mi riconosco più Ho il senso pratico nascosto Nella stanza delle cose inutili Dove ritorno ogni tanto a cercare Certezze e abitudini Fatti semplici e lucidi E non li trovo più Vergine di fine agosto Attenta a quando vai sola nel bosco Potresti incorrere in tentazioni Che non lasciano più posto Ai ripensamenti ed ai perché Saremo sole sole io e te E no, non ci vede nessuno Ti prego, resta così Così voltata di spalle Sei un'eclissi di luna lontanissima A me mi piaci così Quando schivi i miei occhi Perché coraggio non ho per dirti che Bellissima, che non servono parole Bella come il dolore quando è già passato Bella come le viole Bellissima, così distratta e di fretta Di sicuro hai chi ti aspetta Ma io ti aspetterò di più Vergine di fine agosto Hai Saturno contro, ci vuole polso La tua essenza respinge l'uguale La tua natura si attacca all'opposto No, signora, legga bene nel mio palmo di mano Ho un ascendente di fronte E il cuore in poliuretano Dove c'è gusto, perdenza svanì Quell'espressione è un enigma Ma sembra dire di sì E se la folla balla Tu ballami al centro del petto Per gratitudine o diletto Solo per me Bellissima, che non trovo le parole Bella come il calore Di quando l'inverno abbandona le cose Bellissima, dove vai così di fretta? Se c'è qualcuno che ti aspetta Io ti aspetterò di più Bellissima, che non servono parole Bella come il dolore quando è già passato Bella come le viole Bellissima, dove vai così di fretta? Se c'è qualcuno che ti aspetta Io ti aspetterò di più