Che sventura, che disdetta Vedere ciò che accade prima che è accaduto Sono nata sotto il segno di Cassandra E mi basta uno sguardo per sapere che hai tradito Al calcolo statistico si oppone per difetto il sesto senso Dell'animale randagio, è l'adagio più antico del mondo E chi disprezza di sicuro ha già comprato Quell'ostentata indifferenza è profezia di una ferita Ma che dolore questa spina dentro al fianco Questo finale di partita Ah, ma che pena questo cuore in fiamme Ah, che si consumi come stelle notturne Io no, non vorrei averti incontrato mai in questa vita Che certe volte è maledetta e davvero troppo piccola Come lingua di serpente, come canto di sirena mi chiama il sospetto E mi bevo quest'ultimo sorso di dubbio Che lentamente mi avvelena il cuore ferito, lo stomaco E il vento canta più forte di me questa sera Eppure io voce di lupa e tempesta sotto questa luna piena Mi chiedi ragionevolezza, Fai appello alla calma perfetta, all'arringa da oratore Mi volto e mi pugnalerai alle spalle, come il più vile traditore Ah, ma che pena questo cuore in fiamme Ah, che si consumi come stelle notturne Io no, non vorrei averti incontrato mai in questa vita Che certe volte è maledetta e davvero troppo piccola Ah, ma che pena questo cuore in fiamme Ah, che si consumi come stelle notturne Io no, non vorrei averti incontrato mai in questa vita Che certe volte è maledetta e davvero troppo piccola Ah, ma che pena questo cuore in fiamme Ah, che si consumi come stelle notturne Io no, non vorrei averti incontrato mai in questa vita Che certe volte è maledetta e davvero troppo piccola