La mia stanza affaccia in un cortile interno Che se piove sembra di stare a un concerto Che poi la pioggia mi è sempre piaciuta Mi ricorda che ritorna sempre il sereno Ti ho aspettato con la luce accesa Perché so che hai paura del buio E se non hai mangiato niente da stamattina In cucina t'ho lasciato la mia cena Cosa c'è rimasto da dirci? Se poi vai con la prima che incontri E non riesci più a guardarmi Cosa c'eravamo promessi? Quel giorno sotto casa mia Nemmeno te lo ricordi Sulla mia faccia c'è ancora stampata la tua mano Che tanto poi alla fine è sempre colpa mia Ed ho provato a cambiare mille volte lavoro Ma non bastava mai per la tua gelosia Cosa c'è rimasto da dirci? Se ci tocchiamo le mani Solamente per affondarci Cosa ti è rimasto dei miei occhi Se mi usi come un tappeto Per pulire via i tuoi rimorsi Io te l'avevo detto, te l'avevo detto Che sarebbe andato tutto a puttane Che l'amore vero, l'amore vero Non è la tua assurda ossessione Eri la mia notte di Natale La frase da dire a bassa voce Possibile che non ti accorgi Che questo non è amore? Ogni cicatrice oggi è il mio più bel difetto Mi ricorda cosa sono stata E se t'avessi detto almeno una volta quello che penso Forse mi sarei salvata Cosa c'eravamo promessi Sotto il palco a voce alta Mentre suonavano i nostri pezzi? Cosa ti è rimasto da dirmi? Tanto lo so che ti nascondi Perché vali meno di quanto pensi Io te l'avevo detto, te l'avevo detto Che sarebbe andato tutto a puttane Che l'amore vero, l'amore vero Non è la tua assurda ossessione Eri la mia notte di Natale La frase da dire a bassa voce Possibile che non ti accorgi Che questo non è amore? Eh, che questo non è amore Sulla porta ci sono attaccati ancora i nostri cognomi Che se ci ripenso mi sale una rabbia che non riesco a tirare fuori Figlia mia, ti scrivo in questa lettera i miei dolori Stai bene attenta a chi affidi i tuoi sorrisi migliori