E c'ho le stelle sul soffitto Da quando ci sei te E ti immagino vicino Che più vicino di così non c'è Sulle note di un pianoforte Sulle sedie di un aeroporto Così vicino, così lontano Che non so quando torno, quando parto Oggi ha nevicato fiocchi e tu Con la neve dentro gli occhi Con la gola che fa male è surreale Per quanto ho riso di me Delle mie fisse coi problemi Delle tue con gli schemi Con il tempo i tuoi che ne vanno fieri, i lamenti Quando ti chiamo e non mi senti Quando mi sbraccio e non mi vedi Che ti dico di metterti un paio di occhiali E mi rispondi che a te bastano due ali Nascondo il mio mondo con due auricolari Ti ho dato il mio mondo, ce l'hai fra le mani, fra le mani Storie diverse, ma sogni uguali che ci portano via Che ci portano via Da noi Hai capito il mare che ho dentro nella testa Altro che H2O sembra che c'ho dentro Ade che fa festa E mi hai strappato da un peccato che sembrava l'Eden Che cosa, sciocca la mela l'ho mangiata per ripulirmi la bocca Che non ho sete, ma mi lecco ancora le ferite Mentre mi sgretolo come i graffiti Nascondo il mio mondo con due auricolari Ti ho dato il mio mondo ce l'hai fra le mani, fra le mani Storie diverse, ma sogni uguali che ci portano via Che ci portano via Da noi E ti ho mostrato casa mia Tu che non volevi andare via T'ho mostrato cose senza nascondere La mia follia, un'allergia alle cose fattibili, flessibili Me le devo complicare finché sono impossibili Nascondo il mio mondo con due auricolari Ti ho dato il mio mondo ce l'hai fra le mani, fra le mani Storie diverse, ma sogni uguali che ci portano via Che ci portano via Via, via Da noi