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Frank La Tanica - Il mio must lyrics

Artist: Frank La Tanica

album: Il mio sfogo, Pt. 2 (Re-Edit)


Fra quello che sento e quello che sono
E quello che prendo e quello che dono
Anche quando a stento riesco
Non è solo tempo perso (mai)
Se sono oggetto del mondo quando gioca scorretto
E sono sorretto da chi c'ho intorno
Non è detto che torno quello di un temp,o ma tento
E disinfetto il virus che ho nel petto
Sono un autolesionista provetto
Non riesco ad essere l'architetto della mia trama
Quando mi odio, manco di rispetto a chi mi ama
E soffro perché vedo quanto male può starci
E mi sveglio con in testa i "tanto vale provarci"
E se vi perdo dato che può darsi
Vivrò il tempo che mi resta col sogno di rincontrarci
Insoddisfatto, intanto me ne sto disfatto, tanto cazzo me ne sbatto
E qualche porco mi ruba il futuro mentre sto distratto
Mi turba il futuro e ancora di più il vostro distacco
In preda a fumi d'alcool e di tabacco
Ho ancora dubbi su di me
Mille fra domande e perché
Chi sono, dove vado e se
Cerco me stesso dentro il rap
L'incoscienza dei 23
Non ci possono credere
Il fatto di essere assegnato m'ha segnato, ma che mi ha insegnato
Se non che a stà sdegnato è come masticà sdentato
Fa male ininterrottamente, la mia mente è rotta
Mentre cambio rotta totalmente al mio presente
E sempre lotta dottamente con 'sta gente ghiotta doppiamente
Pronta che complotta dietro te e te non puoi niente
Il rap è il mio sfogo (il mio), nessuno me lo porta via
Nella mia biografia regna in toto
Ne scrivo finché non mi slogo
E pure senza l'utilizzo delle mani troverei un modo
È un po' come l'adrenalina col pericolo, mi dà la forza
Con questa musica la stanza mia è un velivolo
E mi allontano anche per un istante
Per esse distante dall'essere umano perché è umiliante
Puoi leggerlo negli occhi spenti che nelle favole
Ormai di 'sti tempi vissero tutti tristi e contenti
Ho ancora dubbi su di me
Mille fra domande e perché
Chi sono, dove vado e se
Cerco me stesso dentro il rap
L'incoscienza dei 23
Non ci possono credere
Non mi serve chissà cosa per cambiarmi la giornata
Sai, mi basta un artista di strada
Che riesca a tramutare un marciapiede in palco
Il cemento in un parco
Un biglietto per la Metro B in una carta d'imbargo (via)
So che sognare ad occhi aperti è come chiuderli
E se non guardi dove metti i piedi rischi grosso
Per degli ostacoli che se non superi e ci vai addosso
Metteranno a dura prova la voglia da cui sei mosso
So di chi parlo in ogni testo anche se resto sul generico
Io solo so le rime con cui critico me stesso (solo io)
Sarò patetico, ma è il solo metodo
Che ho io per dar retta a me medesimo
Non ho seguito mai consigli, neanche da padri con figli
Mi hanno detto, "Dammi retta, tizio è morto e gli somigli
Cambia rotta prima che questo andazzo scompigli tutto"
Ma rispondevo a sbadigli e forse ne uscirò distrutto
Ho ancora dubbi su di me
Mille fra domande e perché
Chi sono, dove vado e se
Cerco me stesso dentro il rap
L'incoscienza dei 23
Non ci possono credere
Ho ancora dubbi su di me
Mille fra domande e perché
Chi sono, dove vado e se
Cerco me stesso dentro il rap
L'incoscienza dei 23
Non ci possono credere

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