Io che cadevo giù, giù A picco dal penultimo piano Dopo aver toccato il cielo con una mano Cadevo in basso da solo senza nessuno (Io che cadevo) Io che cadevo giù, giù A picco dal penultimo piano Dopo aver toccato il cielo con una mano Cadevo in basso da solo senza nessuno Io che cadevo giù, giù, giù Vincerai e tutti saranno accanto Perderai da solo e senza nessuno Piangevo in camera, l'unica luce era la mia lampada Mani fra i capelli della mia testa arida Capita, dipende dall'umore dell'anima Se non riesci più ad aprirti sopra ad una pagina Brutti pensieri, paura Tengono la mente imprigionata in queste quattro mura Un uccello in gabbia soffre, perché non può volare libero Un cervello muore se non riceve uno stimolo Capita dicono, un bel giorno arriva per tutti quel periodo L'artista è perennemente in bilico Seduto sopra una giostra che, non segue nessun principio fisico Io che cadevo giù, giù A picco dal penultimo piano Dopo aver toccato il cielo con una mano Cadevo in basso da solo senza nessuno Io che cadevo giù, giù, giù Vincerai e tutti saranno accanto Perderai da solo e senza nessuno Capita Il sale della vita è nella lacrima Tu non tenerle chiuse dentro la palpebra Sono dei pesi che incatenano l'anima Lasciali andare e vola su Come un palloncino d'elio blu Libero in volo verso il cielo tu Lasciali andare e vola su Slegati dalle paranoie per Volare in alto senza più contare su nessuno