Mi emoziono Sentendo passare di nuovo I motorini truccati, le autoradio Veloci e il profumo dei tigli Mischiato ad un altro più strano Mi fa ricordare Che da bambino sognavo di fare il benzinaio Di colpo Oggi come allora la stessa Fatica a stare in casa E annusando laria di nuovo Con la stessa smania di allora Con la stessa voglia di andare Scappare dove non sono stato mai Primavera, primavera Primavera, primavera È primavera E mi prende un bisogno di leggerezza E di pesanti passioni e un sentimento Indefinibile al tramonto Dalla finestra guardo il mondo E mi viene voglia di tuffarmi lì dentro E mi vien voglia di non lasciarlo mai È primavera E torna come allora una voce Che dice, "Lascia ad altri i progetti troppo lunghi Arricchisci il tuo tempo e non cercare Più del pane quotidiano Lasciati andare alla vita E non disperarti mai" Primavera, primavera Primavera, primavera