Non fu per i trenta denari Ma per la speranza che Lui, quel giorno Aveva suscitato in me Io ero un uomo tranquillo Vivevo bene del mio Rendevo anche gli onori Alla casa di Dio Poi un giorno venne quest'uomo Parlò di pace e d'amore Diceva ch'era il Messia Il mio salvatore Non fu per i trenta denari Ma per la speranza che Lui, quel giorno Aveva suscitato in me Per terre arate dal sole Per strade d'ogni paese Ci soffocava la folla Con le mani tese Ma poi passavano i giorni E il regno suo non veniva Gli avevo dato ormai tutto E lui mi tradiva Non fu per i trenta denari Ma per la speranza che Lui, quel giorno Aveva suscitato in me Divenne il cuore di pietra E gli occhi scaltri a fuggire Mi aveva dato l'angoscia e doveva morire Appeso all'albero un corpo Che non è certo più il mio Ora lo vedo negli occhi È il Figlio di Dio Non fu per i trenta denari Ma per la speranza che Lui, quel giorno Aveva suscitato in me