Non voglio più correrti dietro,
Io voglio indietro l'amore che mi devi,
Tutte le lacrime e gli sbattimenti,
Per salvare l'uomo che vedi.
Moltiplicando l'inquietudine
Per il fattore solitudine,
Eccola qui, davanti a te, la vita mia.
Facendo l'addizione a mente
Di quanto ho atteso inutilmente
Per registrare un giorno, sì, che lotteria.
Sono per te un soprammobile,
Il puro calcolo di una persona ignobile,
Che si trascina con esperienza,
Nell'insperabile speranza,
Di rivederti comparire in questa stanza. Quindi... sommando l'ultima bugia,
La prima volta, la nostra euforia,
Se ancora sto con te, beh... è colpa mia.
Moltiplicando l'abituidine,
Per la tua nota improntitudine,
è sempre qui davanti a me la vita mia.
Sono per te un gioco facile,
Il caso tipico di personaggio fragile,
Che conta ancora sulla sua classica,
Ma ormai patetica speranza
Di rivederti comparire in questa stanza.
Quindi... pensando all'ultima bugia,
La mia freddezza, la tua gelosia,
Se ancora sto con te, beh... è colpa mia.
Sono per te un soprammobile,
Il puro calcolo di una persona ignobile,
E mi trascino nell'impossibile,
Purtroppo intuile speranza
Di rivederti comparire in questa stanza.
Quindi... sommando l'ultima bugia,
La tua dolcezza, la mia fantasia,
Se ancora penso a te, eh... è colpa mia
Sommando l'ultima bugia,
La mia franchezza, la tua ipocrisia,
Se ancora ho in mente te... beh...
Non voglio più correrti dietro,
Tienilo pure, l'amore che mi devi
Con quelle lacrime e gli sbattimenti
Che han fatto a pezzi l'uomo che vedi.