Non parlate al conducente Prossima fermata il nulla, il niente, urli non puoi scendere Viaggiamo a luci spente, tanto il cielo non ci attende Vieni fra i ranghi inferiori tra chi non chiede saccheggia Feccia senza Dio avanza l'oblio, l'autorità indietreggia Chiedo salvezza per rifilarti una stilettata al costato Ostile e ingrato fino all'ultima goccia di sangue spillato Seguo narcotizzato un percorso sul filo del rasoio Costellato d'odio Non c'è riabilitazione sino a quando muoio Cresco dentro al tuo rimorso Un peso morto intruso nel tuo interno Un parassita Xenomorfo pronto a sfondarti lo sterno Certo che ho venduto l' anima da un pezzo con gli ori Il prezzo è un soggiorno all'inferno In esilio recluso ai settori inferiori Cerca fuori mi trovi nei pressi Inseguo spettri di notti d'eccessi Dentro a strade vuote e stabili dismessi Pochi percorsi concessi, ho ucciso ogni motivo Suono il blues radioattivo Anche se deambulo coi morti resto ancora vivo Non ho più tempo per l' attesa nè tregua nè intermediari È un conto aperto e resta aperto Fino a quando non saremo pari Un ghigno amaro sul volto che si fa spazio Nulla da sentire più bastardo e ostile, questo è quanto Fuga dal branco se intorno ho soltanto iene Muore il giorno più sprofondo, tiro dritto anche se non conviene Menti in guerra in un presente che sotterra Sotto al Pozzo dei Giganti fino al centro della Terra Ho troppi rancori e pochi mezzi per colpire Copro gli occhi tra la gente e più procedo ho meno da spartire Posso morire annientato da sere prima Prigioniero di quest'era e dalla nausea presto la mattina Prendici tutto in un colpo, non fa più male Sorrido rasente al suolo qua più in basso non si può andare Brucia veloce se un istante può bastare Minoranza pronta al peggio, ormai è impossibile da controllare Rubaci i soldi, rubaci l' anima Prendici tutto, nessuno esamina Il futuro è già scritto dentro una buca Sicuro come la canna di un revolver dritta sulla nuca Rubaci i soldi, rubaci l' anima Prendici tutto, nessuno esamina Il futuro è già scritto dentro una buca Sicuro come la canna di un revolver dritta sulla nuca Tu fatti i soldi e spendili per medicine per alleviare il dolore Per smettere di pensare, per cancellare l' orrore Ogni centesimo è un innesto per un incubo continuo Il salto dal precipizio in fondo al rettilineo La prospettiva del giorno si annulla distorce ore Sogni immortalità l' invecchiamento è precoce Ho poca voce ma amplifico l'urlo atroce Di chi non ha forza ma non importa ha la mente ed è più veloce Questa è genesi Di ciò che un domani sarà, il vuoto che ho dentro lo porto fuori Fa eco nella città Il mio alter ego è fedele amico di sempre Mi analizza la mente Con toni bineurali esplora il mio subcosciente Fanculo non sarò mai come la gente Ma più lo ripeto più mi rivedo lo specchio di quell' ambiente Non ho bisogno di fama nè di una divisa Comprati una bara per la vita con la carta Visa Io sono nato al contrario quindi in piedi sull' attenti come un soldato E sarebbe meglio crepare che stare dall'altro lato Quello equilibrato il figlio che vorresti La mia è la voce del degrado, un disadattato tra i disonesti Non ho disciplina, mai prese di direttive La mia emoglobina è un liquido nero di catramina Nel petto un blocco di granito, pochi intimi hanno il mio rispetto Non mi aspetto di essere gradito Nè pentito se amarci è un motivo per pestarci Puoi tenerti il cuore tanto è poco il posto per starci Qua mi sembra di avere già dato tutto in partenza Mezza vita drogato e mezza in crisi di astinenza Pensa a quanto può fregarmi, notte in quinta senza fanali Nel cervello un fardello di quintali E puoi togliermi tutto, tagliarmi anche le gambe Che piuttosto corro sulle mani anche senza un domani Rubaci i soldi, rubaci l' anima Prendici tutto, nessuno esamina Il futuro è già scritto dentro una buca Sicuro come la canna di un revolver dritta sulla nuca Rubaci i soldi, rubaci l' anima Prendici tutto, nessuno esamina Il futuro è già scritto dentro una buca Sicuro come la canna di un revolver dritta sulla nuca Rubaci i soldi Rubaci l' anima Rubaci i soldi Il futuro è già scritto Come la canna di un revolver dritta sulla nuca