Non mi sento, mentre parli non mi sento Mi sorprendi sai? Le tue braccia sono le radici Che mi avvolgono e scompaiono, le cicatrici Iride cioccolato Spezzo un Mikado, poi ti guardo fisso Nei tuoi occhi Galapagos Poggia i tuoi piedi sopra un mappamondo e gira Senza cadere, solo per il gusto di potere farlo Sotto le tazze di tisane calde Dove il tuo cuore dorme come un elefante Rotoliamo sulle frange di un tappeto Nei campi in fiamme, dove in parte noi ci bruceremo Camminando scalzi sugli oceani in secca Mangiami piano come mangi i lecca-lecca Ti cerco tra i sorrisi di una luna storta Tra mille stelle di una torta, dentro la polpa Piccola luce tu e il cielo è tutto nero Mantello rosso velluto di un torero Pancia contro pancia, guancia contro guancia Pesce pilota che ci guida e poi ci mangia E siamo perfettamente in vetta Mi si bruciano le mani per la fretta Il cerchio della vita, si sentono le grida Volano i libri tra le dita, la storia infinita Testa bauletto piena di cose inutili in bella vista Scusa se sono masochista, ok E la tua bocca è una barca sommersa Un'aquila bendata a caccia che si è persa Nella moltitudine di quello che saremo, forse Siamo dei chiodi stretti nelle morse Lupo mannaro che ci insegue Denti affilati che sbattono Guardiamo gli alberi che nascono In un mare di statue giganti che galleggiano Con i pesci volanti che si intrecciano Beh, dai, faccio quello che hai fatto tu No, sì, volevo dirlo Na-na-na Na-na-na La-la-la Esatto La-la-la È finita