Sangue nero nelle arterie stradali, cappello basso Respiri silenziosi accompagnano ogni mio passo Gelo sulla pelle, man, (se rimango zitto è un contrappasso) Oro fuso in gola come Crasso Tu guarda gli occhi miei sono gallerie Nell'iride porto incisi i versi di mille poesie Cantano di volti tristi e di malinconie Luccichii spenti, ghigliottine, pianoforti, assassine melodie Siamo uccelli notturni nelle strade, noi Con un piumaggio di smeraldi e di spade, poi Stammi lontano, lo sai, puoi farti male Ho ferite profonde che non si possono cicatrizzare E rido sempre di meno Sei una presenza astrale nel buio, ti vedo Mi perdo nei fondi di Jack senza un perché Passo notti a guardare corpi celesti come Averroè Io non so più chi sono, non lo sai pure tu La fine è solo uno spavento, un immenso tabù Stringimi le mani forti mentre vado giù Per tornare da sotto la terra: magia voodoo Amo l'odore di pioggia che c'è nell'aria E che soffia sulla pelle, sui tagli e morsi di Taipan Quando saprai chi sono non ci sarò più Sono il principe del fumo e se ferito schizzo sangue blu Quando il sangue è nelle strade, fra', è il momento di comprare Sarà la volta buona e il tuo momento di svoltare, qui Potrei essere uno, nessuno, qualcuno, fumo o centomila Basta non restare quaggiù in fila Io sono andato via arrampicato sopra le spalle dei giganti E ho visto la piccolezza del mondo e dei suoi abitanti, lo sai Non conosco il successo, né la mediocrità Solo questo limbo che sbrana e che poi mi lascerà Assiderato, fuori c'è tutto ciò che desideriamo Quel che vediamo, il quotidiano, il potere: Akhenaton 'Sta vita è solo di passaggio, ci sei capitato "Viandante sul mare di nebbia", ma decapitato, ora Cercami nei bulbi secchi dei papaveri E negli occhi senza vita dei cadaveri Le tue labbra sono pennellate rosse fra gli oceani bianchi Nella memoria per sempre come i rimpianti Io non so più chi sono, non lo sai pure tu La fine è solo uno spavento, un immenso tabù Stringimi le mani forti mentre vado giù Per tornare da sotto la terra: magia voodoo Amo l'odore di pioggia che c'è nell'aria E che soffia sulla pelle, sui tagli e morsi di Taipan Quando saprai chi sono non ci sarò più Sono il principe del fumo e se ferito schizzo sangue blu