Quello che c'ho è tutto quello che ho E lo difendo, vorrei godermi il silenzio Quello che c'ho è tutto quello che ho E lo difendo, vorrei godermi il silenzio Ma ogni giorno si lotta per provare a uscire dall'inferno Una mossa sbagliata e puoi finire dentro Nella pancia del mostro Col mondo che ti crolla addosso (no, no) Il mio homie s'è perso, non ci sta più con la testa Vorrebbe una vita diversa E la mamma che piange quando esce di casa perché sa che sta prendendo una brutta strada Il fratello entra e esce dal gabbio Come lui, il padre che lo cerca nei vicoli bui Il mio homie ha perso tutto la prima volta che si è fatto, adesso sta distrutto Con quel vizio è troppo debole per lavorare Vuole tutto e subito non vuole faticare Prende penna e carta, si vuole sfogare Potrebbe fare strada ma sta troppo male C'ha troppa vergogna di come ha deluso la famiglia Quando i neuroni si adattano a quella sostanza i dolori si aumentano e il buio avanza Quello che c'ho è tutto quello che ho E lo difendo, vorrei godermi il silenzio Ma ogni giorno si lotta per provare a uscire dall'inferno Una mossa sbagliata e puoi finire dentro Nella pancia del mostro Col mondo che ti crolla addosso (no, no) Il mio homie non è più quello di prima da quando il diavolo l'ha preso di mira Non sorride più, quella merda l'ha buttato giù, è difficile tirarlo su Tanti amici sono finti, lui fa le rapine e dà i soldi a loro per i suoi vizi Si deprime perché vede quelli che gli vogliono bene scomparire Ma un prete gli dà la benedizione e gli dice che Dio gli leverà il freddo dal cuore Lui fissa il buio sdraiato sul letto e si chiede a se stesso: "Perché ho una vita stroncata con un anima consumata E perché mi ritrovo dietro queste sbarre col talento che c'ho Giuro che smetterò" Quello che c'ho è tutto quello che ho E lo difendo, vorrei godermi il silenzio