Chi è questo straniero dai lunghi capelli Venuto a nutrire la mia vanità? Distratto, il mio sguardo lo trafiggerà Fin quando la vita rivomiterà Quel buio che porta lì, sotto la chioma In luce vien l'occhio dei santi a mutar Quel giorno lontano nessuno vedrà Il dì che alla notte lo restituirà Il dì che alla notte lo restituirà Chi è questo guerriero dell'alba silente Che scambia una lama per vecchia pietà? Corazza a ogni passo lui raccoglierà Fin quando il suo spirito arrugginirà. Il fianco solcato dall'ampie ferite D'un aspra battaglia memoria sarà Né lancia né spada lo trafiggerà Nel corpo che al suolo un dì poserà Nel corpo che al suolo un dì poserà Chi è questo viandante dai grandi occhi blu Che vive di vento e d'ospitalità? Tra i boschi il suo passo una guida sarà Per chi la sua strada seguire vorrà A lungo solcato da lacrime amare Si staglia il suo viso nell'oscurità Un ampio sorriso lo accompagnerà Fin quando anche solo una stella vivrà Fin quando anche solo una stella vivrà Ma questo straniero chi è ora lo sa Un orfano ombroso dell'antichità Tra frassini e olmi lui dimorerà Fin quando la morte lo reclamerà La luce del fuoco di mille città Di un lungo tramonto lanterna sarà Quel giorno lontano il mondo vedrà Il dì che alla notte lo restituirà Il dì che alla notte lo restituirà