Questa è la storia di un massacro Di antico lutto un simulacro Di un fiero popolo e d'un re Straniero e traditore... Il re cristiano ha convocato L'intero suo cavalierato Il re cristiano ha chiesto che Fosse annientato il Sassone A mille e mille ha radunato D'altri cristiani il braccio armato Due occhi d'odio il vecchio re Ha volto all'orizzonte Così re Carlo un dì marciò E con la morte cavalcò E mille lance lui spezzò E mille capi lui mozzò Un vecchio scorse sul sentiero Cavalcare lo straniero Era di Verden la città Ma il vecchio non la rivedrà E delle case ogni soldato Le sacre porte ha violato E d'ogni Sassone il suo re In terra ha sparso il sangue Così re Carlo un dì marciò E con la morte cavalcò E mille lance lui spezzò E mille capi lui mozzò Tornò in Francia il re signore A nutrire il suo furore Del massacro di quel dì La memoria mai perì Sulle note di un rimpianto Germogliò questo mio canto D'esso crescerà l'età Ma guai a chi lo scorderà...